sabato 10 gennaio 2015

Francia sotto assedio: attacco a Charlie Hebdo


E' stato chiamato dai media internazionale l'11 settembre delle Francia. Il 7 gennaio a Parigi, erano circa le 11.30 del mattino quando due uomini armati di kalashnikov fanno irruzione nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo. Bilancio: 12 morti fra i quali il direttore e due poliziotti, numerosi sono i feriti. E' il più grave attentato subito dalla Francia dal 1961. La capitale francese è sotto assedio. Scatta la caccia ai due terroristi. In un altro fatto di sangue operato da un'altra cellula terroristica collegata muore una poliziotta e altri quattro ostaggi. L'epilogo: i terroristi vengono uccisi dalle forze speciali francesi.

L'antefatto: Già a fine 2011 il giornale fu oggetto di un attacco con bombe molotov in seguito alla pubblicazione di una vignetta satirica su Maometto. E questo stile satirico, spesso irriverente e provocatorio è sempre stato nel dna della rivista. Nel suo mirino sono finiti anche il Papa, la Madonna, e personaggi della politica. Per i mussulmani Maometto e il Corano sono sacri e vederli ridicolizzati ha prodotto una forte indignazione che alcuni hanno concretizzato assassinando a sangue freddo persone (matita a parte) inermi. A seguito della strage nel mondo occidentale è circolata la scritta di solidarietà con la rivista e per la libertà di stampa e di satira: Je suis Charlie.


Ciò che è poco noto:  Le televisioni di tutto il mondo hanno trasmesso le immagini dei due attentatori in strada che freddano il poliziotto di origine magrebina, rendendo tristemente spettacolare la vicenda. L'autore delle riprese è Amchai Stein, vice-direttore della televisione israeliana Channel 1, il quale si trovava sul posto e dal tetto di un edificio ha potuto effettuare le riprese. 
Il video non censurato:  http://www.liveleak.com/view?i=9c6_1420636585
Perchè Stein fosse lì non è dato sapere. Certo è che per i teorici del complotto Israele-terrosismo islamico è un elemento quantomeno di discussione.
Un'analogia con l'attentato alle Twin Towers è che poco dopo i terribili fatti vengono, anche in questo caso, resi subito noti i nomi degli attentatori e parte della storia delle loro vite. Il dubbio su come mai conoscendo prima perché non si sia intervenuto in tempo sorge e rimarrà inevaso?

Fluctuat nec mergitur