venerdì 21 dicembre 2012

Crisi dell'Euro



Attualmente l’Euro è la moneta adottata da 17 dei 27 stati membri dell’Unione Europea, che equivale a oltre trecento milioni di abitanti. L’Euro ha iniziato la sua circolazione il 1 gennaio 2002 ed è amministrato dalla Banca centrale europea (Bce).

Oggi la moneta unica è oggetto di accese critiche da parte degli eruoscettici.
Il parlamentare europeo, Nigel Farage, britannico, nel corso di un intervento si pronunciò in tal modo: <Sospetto che l’Euro sia entrato nella sua fase terminale, le vostre politiche (UE) hanno flagellato la vita di decine di milioni di persone. Grecia, Spagna, Portogallo non stanno bene in questa unione economica e monetaria e hanno bisogno di aiuto per liberarsi da questa prigione economica prima che si verifichi una vera e propria catastrofe>. 

Mario monti nel corso di una trasmissione televisiva invece afferma: <Secondo me, stiamo assistendo, e non è un paradosso, al grande successo dell’Euro. E la manifestazione più concreta è la Grecia>.  L’ex commissario europeo Monti è anche colui che sostiene <I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario> e prosegue <abbiamo bisogno delle crisi per fare passi avanti>.
Il presidente della Bce, Mario Draghi, afferma <L’Euro è irreversibile, e la Bce è pronta a fare tutto il necessario per salvare la moneta unica>.
Il politologo ed economista Edward Luttwak sul tema sostiene: <La crisi dell’Euro è il terzo appuntamento con la follia dopo il 1914 e il 1939>.

Il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, in un intervista, interviene sull’argomento della crisi dell’Euro: <Ci sono vantaggi e svantaggi ad avere un grande mercato come l’Europa. Ma se non lo si può riformare, io non credo che non sia poi così male tornare alle vostre vecchie monete. Le unioni monetarie spesso durano soltanto un breve periodo di tempo. Ci proviamo, e o funziona o non funziona. L’idea che sarebbe la fine del mondo è sbagliata. Sarebbe un periodo molto difficile, ma la fine dell’euro non sarebbe la fine del mondo.>

Sic transit gloria mundi?