venerdì 9 settembre 2011

11 settembre: dieci anni dopo

L'11 settembre 2001 è una data importante nella storia recente. Quella mattina di dieci anni fa a New York due aerei si schiantano sulle twin towers provocando la morte di circa 2700 persone, centinaia dei quali vigili del fuoco e poliziotti. Un terzo aereo colpisce il Pentagono un quarto si schianta nelle campagne della Pennsylvania.

Le immagini del più spettacolare atto di terrorismo fanno presto il giro del mondo. Sono passate da poco le 15 in Italia.

Il presidente USA George W. Bush tra le rovine delle torri gemelle dichiara guerra al terrorismo. Ad Al-Qaeda a Bin Laden.

Come può essere accaduto che la superpotenza sia stata colpita all'interno dei propri confini (mai successo nella storia del paese) presa quasi in contropiede? Colpita addirittura in uno dei posti più sorvegliati d'America, dove c'è il cervello militare a stelle e strisce, il Pentagono!

Le teorie del complotto abbondano.
Cia, Fbi e amministrazione Bush sembrano non avere dubbi nel fornire identità ben precise dei presunti attentatori. E nello spiegare il collasso strautturale delle torri, venute giù clamorasamente a seguito dell'impatto con gli aerei.
A distanza di anni emergono negligenze quanto meno a livello procedurale. E' noto che il World Trade Center era una "no fly zone", che volare entro le dodici miglia dalle torri, al di fuori quindi del sentiero assegnato, faceva scattare la procedura che ordinava di allontanarsi, ento le cinque si veniva minacciati di essere abbattuti, fino ad essere abbattuti veramente entro le tre miglia. L'aggravante: non una volta, bensì due volte chi doveva vigilare e applicare tali procedure è stato colto di sorpresa.

Concludiamo con quest'ultima considerazione che alimenta il sospetto, l'idea di un "avallo", o qualcosa di simile.
John O'Neill, un agente dell'Fbi - incaricato di seguire le indagini sul primo attentato alle torri gemelle del 1993, sugli attentati alla base americana in Arabia Saudita e all'ambasciata USA in Kenia e Tanzania e alla nave da guerra"Uss Cole" - due settimane prima dell'11 settembre si dimette. Il 1 settembre, colui che grazie alle sue indagini fa emergere la rete terroristica di Al-Qaeda, diventa direttore della sicurezza delle torri gemelle. Prima però aveva accusato la presidenza Bush di essere il maggiore ostacolo alle indagini sul terrorismo di matrice islamica e di non adottare misure di prevenzione.  I suoi dossier, la sua celebre intervista sull'argomento rilasciata ad una emittente televisiva francese rimarranno inascoltati, anche perché John O'Neill muore nel suo ufficio al trentaquattresimo piano di una delle torri gemelle l'11 settembre 2001.

Silent enim leges inter arma