lunedì 12 giugno 2023

Morto Silvio Berlusconi


Silvio Berlusconi se ne è andato a 86 anni. Per tutti era il Cavaliere. Fondatore e leader di Forza Italia, creatore di Mediaset e non in ultimo presidente del Milan. Con la sua scomparsa si chiude un capitolo della storia d'Italia. Fu Berlusconi a sdoganare la destra, affermando nel 1993 che se avesse votato alle elezioni per il sindaco di Roma il suo voto sarebbe stato per Fini. E Fini lo ricompensò rompendo con lui le successive intese di governo, tradendo la fiducia che Berlusconi gli aveva risposto. Sul piano internazionale è stato in grado di instaurare rapporti con la Libia di Gheddafi e la Russia di Putin. La sinistra, i comunisti, perdono qualcuno con cui prendersela, anche se forse negli ultimi questa verve si era attenuata con l'avanzare dell'età del loro avversario. 

Deputato, Senatore, Presidente del Consiglio, Eurodeputato. E ora, che ne sarà della sua creatura? E non intendiamo l'ultima fortunata avventura nel calcio, il Monza. Intendiamo Forza Italia. Si dissolverà con la scomparsa del suo fondatore? Cambieranno alcuni assetti in quella parte politica e partitica?  

Et in pulverem reverteris

sabato 6 maggio 2023

Incoronato re Carlo III d'Inghilterra


 "Sono quì per servire non per essere servito" è la formula rituale con cui Carlo ha inziato la cerimonia nell'abazia di Westminster. Carlo, 74 anni, è il primogenito della regina Elisabetta e del principe Filippo di Edimburgo. Camilla, seconda consorte del re dopo la morte di Diana, è incoronata regina. La liturgia durata due ore, è stata più breve della precdente: l'incoronazione nel 1953, 70 anni fa, della regina Elisabetta II. Il rito religioso come da tradizione è stato officiato in forma anglicana, con aggiunte greco-ortodosse in memoria delle origini del padre di Carlo, il principe Filippo. A Carlo spetta il primato del più anziano re inglese ad essere incoronato e la novità della benedizione di esponenti di altre confessioni: mussulmano, ebreo, indù, buddista e sikh. Il nuovo moanarca Carlo III è automaticamente riconosciuto come capo supremo della Chiesa anglicana in virtù dello scisma del XVI secolo compiuto da Enrico VIII.

Tempus fugit