lunedì 9 novembre 2020

Stati Uniti, elezioni presidenziali 2020


"Se si contano i voti legali, io ho vinto facilmente" esordisce così alla prima conferenza stampa a spoglio ancora in corso Donald Trump. E prosegue "se si contano i voti illegali, loro possono cercare di rubarci le elezioni....Abbiamo vinto con numeri storici e i sondaggi che loro avevano erano consapevolmente sbagliati." Entrando più nel dettaglio il presidente uscente sostiene: "Negli stati a maggioranza democratica, vedo qualcosa di irregolare. Ci sono stati casi in cui è stato vietato agli osservatori di entrare negli edifici dove si stavano svolgendo le operazioni di spoglio dei voti." Trump sostiene, inoltre, che nei seggi siano arrivate schede elettorali in buste non affrancate giorni dopo le lezioni, e alle finestre dei seggi siano stati messi dei cartoni per impedire la vista dello scrutinio dall'esterno. L'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, a proposito delle presunte irregolarità, sostiene che abbiano votato anche i morti.
Mentre Trump denuncia brogli elettorali, Joe Biden esulta per la sua elezione. L'insediamento avverrà il 20 gennaio 2021 e cioè alla scadenza del mandato del suo predecessore. 
Joeseph Robinette Biden jr., già vicepresidente sotto Obama, sarà salvo riconteggi e battaglie legali, il più anziano presidente degli Stati Uniti (78 anni), record che apparteneva proprio a Trump. Le prime parole espresse da Biden sono: "sarò il presidente di tutti gli americani."
Wall Street e le principali borse internazionali sembrano reagire bene, ma il quadro che emerge è quello di una nazione divisa, l'America centrale è con Trump, est ed ovest hanno preferito Biden. 

Veritas semper una est