lunedì 16 luglio 2018

Russia 2018: Francia campione


Il sogno della piccola Croazia di entrare nella storia del calcio svanisce nella finalissima contro la Francia. Sono infatti i transalpini guidati da Didier Deschamps ad alzare la coppa. 4-2 il risultato finale a favore dei bleus. Va dunque in archivio un mondiale in cui l'Italia ha bissato il record negativo del 1958 non centrando nemmeno la qualificazione. La Germania detentrice del titolo non supera la fase a gironi. L'Argentina di un evanescente Lionel Messi, sempre in difficoltà quando gioca con la sua nazionale, supera a stento la fase a giorni, per poi essere eliminata agli ottavi dalla Francia. A proposito di Argentina calcistica, sempre fuori posto Maradona immortalato con un'esultata scomposto durante un match della sua nazionale. Ai quarti un altro stop eccellente, quello dei favoriti a prescindere, il Brasile. Ai quarti finisce anche l'avventura dei padroni di casa della Russia, eliminati dalla Croazia. Degna di nota la prestazione del Belgio che dopo avere eliminato il Brasile è bloccato in semifinale dalla Francia e conclude vittorioso la finale del terzo/quarto posto. All'Inghilterra giunta al quarto posto la consolazione di avere fra le su fila, Harry Kane, risultato capocannoniere del torneo con 6 reti. Alcune curiosità: è stato il primo mondiale in cui viene applicata la tecnologia del VAR in supporto alle decisioni arbitrali. Il croato Mandzukic ha realizzato il primo autogol in una finale. Il 4-2 della finale è il secondo risultato con più gol dopo, Brasile-Svezia 5-2 nel 1958. Solo 9 dei 23 convocati francesi giocano nel campionato francese. 18 bleus sono in realtà originari di 12 nazionalità diverse.

Maradona costante pessimo esempio


La Francia multinazionale alla fine ha avuto la meglio in un mondiale in cui sono mancate le grandi protagoniste. Deschamps  fresco di trionfo ha dichiarato "la nostra squadra è giovane, ma la qualità c'era e ha inciso".



Panem et circenses