Ma che cos'è il coronavirus? Da dove prende origine? Una prima risposta a questi quesiti sembra trovarsi in un serpente velenoso. Più precisamente nel mercato alimentare della città cinese di Wuhan (oltre 6 milioni di abitanti) dove vengono vendute carni di animali selvatici. Questo perché le prime persone infette lavoravano in tale mercato. Più precisamente sempre secondo questa teoria il virus proviene dai pipistrelli e successivamente veicolato ai serpenti.
Altre teorie, invece, ipotizzano che il virus sia stato appositamente creato in laboratorio. Sicuramente suggestivo e al contempo inquietatane è quanto riportato nel libro di Dean Koontz "The eyes of durkness". Nel romanzo, scritto nel 1981, si legge di un virus chiamato "Gorki-400" dal nome della città sovietica di Gorki (oggi Nižnij Novgorod, Russia) e che nell'edizione del 1996 diviene "Wuhan-400". La spiegazione razionale è che dopo la caduta dell'Unione Sovietica, il nemico numero uno dell'Occidente divenne automaticamente la Cina. Ma un altro tassello a favore delle teorie complottiste è il passaggio all'interno del trhiller in cui si legge "Intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo". Curiose coincidenze...
Ad oggi la relatà dei fatti è che a causa del coronavirus il 2020 oltre che dal punto di vista sanitario sembra delinearsi come un anno di emergenza anche dal punto di vista economico. Per il nostro paese si stima una perdita del Pil tra i 9 e i 27 miliardi.
Hannibal ad portas
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