sabato 2 dicembre 2017

Contractors per la guerra di domani?


Contractors o mercenari? E poi, questi uomini combattono una guerra privata?
Nel nostro paese il compito di queste compagnie di difesa private è principalmente la protezione di aziende. Negli altri paesi invece possono svolgere operazioni militari. Un primo impiego di una certa entità in tempi recenti è avvenuto durante la guerra del Golfo, con contractors impegnati in prima linea. Utilizzando un termine aziendale anglosassone si potrebbe definire outsourcing, cioè esternalizzare alcune attività. Alla base forse un problema di arruolamento negli eserciti regolari, che ha portato a una drastica riduzione degli effettivi da poter schierare nelle numerose missioni che specialmente Usa e Gran Bretagna intraprendono in maniera crescente dopo l'11 settembre 2001. Ma possono esserci anche altre motivazioni alla fonte. I soldati a contratto infatti sono specialisti che si utilizzano al momento del bisogno e che non rispondono a codici militari di condotta o convenzioni internazionali. Chi addestra questi uomini sono spesso ex militari appartenenti a corpi speciali.
Dunque perché un ex militare dovrebbe diventare un contractor? Una spiegazione potrebbero essere i maggiori stipendi che queste compagnie private elargiscono. In Iraq si parla da tre a sei volte la paga di un militare americano. Altra motivazione anche la flessibilità di orario e un impegno meno programmatico.

La vicenda di Fabrizio Quattrocchi. Il contractor italiano viene sequestrato, nel 2004 in Iraq, insieme ai colleghi Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio (probabilmente al servizio dell'esercito statunitense in Iraq), da miliziani appartenenti alle "brigate verdi di Maomemtto". Quattrocchi, che lavora per la società Presidium Corporation, viene ucciso. Dopo la diffusione del video da parte dell'emittente televisiva Al Jazeera, il ministro degli esteri Frattini, sostiene che prima dell'esecuzione, il contractor cercando di togliersi la benda abbia affermato: "adesso vi faccio vedere come muore un italiano".Dopo 56 giorni di prigionia gli altri tre vengono liberati. Fabrizio Quattrocchi è stato insignito della medaglia d'oro al valore civile alla memoria.

Pecunia non olet