Anche quest’anno si svolge la
consueta manifestazione dell’orgoglio omossessuale conosciuta come Gay pride.
Alla Manifestazione a Palermo, per la prima volta, partecipa il
Governo Italiano: Laura Boldrini Presidente della Camera dei deputati e Josefa
Idem Ministro per le pari opportunità. La manifestazione ha anche il
patrocinio della città e della provincia di Palermo, della regione Sicilia, dell’Università di
Palermo e del Coni. Madrina dell'iniziativa anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta. In una
nota ufficiale gli organizzatori affermano che: <Le istituzioni dello Stato
hanno il dovere di schierarsi in favore della difesa e della promozione dei
diritti di tutti i cittadini e di adoperarsi attivamente perché i diritti vengano
garantiti da una legislazione adeguata>.
Coloro che invece si oppongono
a tali manifestazioni oltre, in primis, all’aspetto morale, indicano la non
opportunità proprio nell’estensione dei diritti e il loro conseguente costo per
le casse dello stato. Mentre infatti era in corso l’evento con le dichiarazioni
di Boldrini e Idem, venivano diffusi i dati aggiornati della crisi: 550.000
posti di lavoro persi dal 2007 e il 15% del potenziale industriale italiano
andato distrutto, come in guerra. E Indest annuncia il licenziamento di 1425
lavoratori. Sempre più un Italia in difficoltà e ancora una volta la politica
fuori dai bisogni concreti della gente comune.
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